Prima di sposarsi la maggior parte delle donne impiegano gran parte delle loro energie a pianificare il giorno più bello, sperando che tutto sia perfetto e immaginando la vita da sposate come un sogno ad occhi aperti: il maritino che si presenta con la colazione a letto anche se la luna di miele (sapete perché si chiama così?) è finita da un pezzo, un mazzo di rose rosse a sorpresa la sera e attenzioni, complimenti, messaggini dolci a non finire… Eppure il quadro prospettato da alcuni ricercatori dell’Università del Michigan è ben diverso e molto poco confortante rispetto a quello appena tratteggiato.
Studiando il bilancio familiare delle famiglie americane dal 1968 ai giorni nostri, è emerso infatti che la donna, una volta diventata moglie, si ritrova a sgobbare a casa 7 ore a settimana in più di quando era single. La distribuzione dei lavori domestici non è mai stata equa tra uomo e donna considerando che in passato di norma erano i mariti a stare più tempo fuori casa: ora anche la popolazione femminile rivendica la propria autonomia socio-economica (il gender gap resta comunque molto pronunciato in Italia), ambisce a costruirsi una carriera di tutto rispetto (se è bionda naturale, è avvantaggiata!) o semplicemente contribuisce al benessere familiare lavorando comunque come un uomo.
Ciò nonostante, si ritrova a rassettare, preparare i pasti, fare il bucato e i piatti (meglio farli a mano che in lavastoviglie, ecco perché) 1 ora al giorno in più rispetto a prima di conoscere l’uomo dei suoi sogni e sistemarsi. Così mentre l’uomo sposato si concede una partita di calcetto a settimana, un po’ di corsa all’aria aperta dopo il lavoro e magari un drink con gli amici di tanto in tanto, la mogliettina è costretta a mettersi in pari con le faccende e spesso fargli anche trovare il pranzo pronto per il giorno dopo.
Dalla ricerca, inoltre, è stato rilevato che le donne con tre o più figli (cos’è in grado di fare da sola questa mamma) lavorano in casa 26 ore a settimana in più delle single: una situazione davvero al limite per il benessere psico-fisico delle mamme, che rischiano facilmente di andare incontro a spiacevoli conseguenze. Forse è per questo motivo che i divorzi sono all’ordine del giorno?
Dovrebbero essere le mogli a lamentarsi della situazione, invece di recente il tribunale di Treviso ha dato ragione ad un uomo che ha chiesto il divorzio perché la ex moglie era una “scansafatiche”